Grey Velvet

Una sera passeggiavo per le strade. Il sole stava tramontando e pioveva a dirotto. Nel buio ho sentito una voce. "L'acqua è solo lo scrigno del tesoro", mi ha detto. Mi voltai di scatto. "Chi sei? Cosa vuoi dire? "gli ho chiesto. Nessuna risposta, solo una risatina, da qualche parte nell'ombra. Poi un leggero tocco sulla mia spalla. Mi voltai di nuovo: una porta aperta mi invitava ad entrare. Il calore mi avvolse come un abbraccio. Gettai da qualche parte il cappotto bagnato e avanzai nel lungo corridoio. Sentivo i morbidi tappeti sotto i piedi, accarezzavo le pareti lisce di stucco lucente, gli intarsi di pietre preziose, toccavo con un dito il grande divano di broccato.

Il profumo

Quella notte ho sognato Grey Velvet. Un inizio ambrato, caldo come la sensazione di lasciarsi alle spalle il freddo ed essere accolti in una di queste case. Un cuore gourmand rotondo di prugna e fico, morbido cocco, sensuale come il raso, velluti, broccati che impreziosiscono gli ambienti. Un fondo di muschio e legno di sandalo, ti attrae dall'interno nelle stanze più calde e profumate, sontuose come una grande stanza riscaldata da un camino, tutto cuscini, velluti e ori, un caldo abbraccio per lasciarsi andare, ebbre di bellezza.