Iconic Legacies and Avant-Garde Pleats of Venetian Fabric - Peggy and Harry’s - Venezia1920 - 2023

Eredità iconiche e pieghe d'avanguardia del tessuto veneziano - Peggy and Harry's - Venezia1920 - 2023

Venezia, Venise, Venezia, la Serenissima ha sempre suscitato sospiri di desiderio, sospiri desiderati per viaggiare, per mettere piede sui sentieri lungo i canali, per risiedere e trascorrere una vita, diverse o semplicemente per passare qualche giorno prezioso, ammassati in se stessi per assorbire per osmosi questa vibrante e desiderata città-stato a sé stante. Perché sospende nel suo tessuto l'essenza stessa della seduzione e dell'attrazione segreta.

Cos'è questa intensità di attrazione che nel corso dei secoli ha sedotto ogni sorta di amanti del piacere e imprenditori, artisti, letterati, audaci e amanti dell'avventura? Possiamo definire il suo fascino e la sua capacità seduttiva? Possiamo imbottigliarla in modo che possiamo momentaneamente passeggiare per le sue strade e respirare quell'aria rarefatta? Certamente, Gianluca Zin di Venezia1920 ha fatto esattamente questo, incapsulando i suoi stati d'animo e le sue invettive, il suo gusto implacabile, i suoi strati su strati di storia, la sua eterna impronta su tutti coloro che la visitano e sui suoi personaggi e luoghi iconici. Alcuni luoghi in tutto il mondo penetrano nella psiche collettiva, sussurrando incessantemente il loro richiamo, spingendoci a viaggiare. In assenza di quel viaggio fisico, la collezione di Venezia1920 ci regala una sfumatura, un soffio momentaneo di quelle persone che l'hanno scelta come casa, un tocco di terra veneziana per placare il desiderio del cuore, seppur temporaneamente. Questi due profumi, dell'ultima collezione di Venezia1920, sono stati creati in collaborazione da Gianluca Zin e dal profumiere Roberto Dario.

Peggy - Gianluca Zin e Roberto Dario 2023 - Cos'è quell'irrefrenabile impulso che Venezia esercita su così tanti, e per pochi quell'impulso è così insistente che risiedere altrove è impensabile. Certe epoche scolpite sulla sua pelle attraggono certe persone, personaggi indomabili e anime libere, strati di personalità che arricchiscono le sue fibre, forse è lo sciabordio libertino delle onde libere sulle rive dei canali o gli echi di liberazione che trasudano dalle sue pietre. Peggy Guggenheim era una di quelle per cui il richiamo non avrebbe potuto essere più forte e l'esistenza del suo museo lo attesta ancora oggi. Ospitato all'interno di Palazzo Venier dei Leoni, quell'edificio stranamente fuori posto e incompiuto che quindi si distingue, unico in un mare di palazzi rinascimentali, ha un suo carattere inconfondibile. Proprio come Peggy stessa, una donna dalla mente singolare, elegante e forte, che ha costruito un'eredità sulla sua scia. Non era l'unica abitante degna di nota tra quelle mura: la marchesa Luisa Casati Amman vi risiedette dal 1910 al 1924, con i suoi addomesticati gatti selvatici e i suoi giganteschi boacontrics, ospitando una sfilata di celebrità d'avanguardia e feste elaborate.

Peggy, il profumo, è una femminilità luminosa, autorevole ed eterea al tempo stesso, una presenza forte avvolta in un'eleganza serena, la luminosità del bianco oltre il bianco che racchiude ogni proiezione di bellezza sulle pareti delle gallerie. Una sfida a sognare e a vivere oltre il sogno.

Nulla di ciò che è mondano ha distolto questa giovane donna dal perseguire il suo amore per l'arte e la sua capacità di superare i confini concettuali. Roberto ha preso la sua forza di carattere, la sua tenacia e la sua determinazione e, avvolti nella più eloquente femminilità, ha dato vita a un profumo di immenso carattere, impreziosito da tessuti pregiati. Incenso, sandalo e cedro sembrano a prima vista una combinazione inebriante, piena di intensità e apparentemente maschile, ma questa è solo una rappresentazione della forza di Peggy ed è presentata in modo così splendido, in un ampio velo di muschi pregiati, da farti dubitare della sua composizione. Estremamente femminile, eppure, nonostante tutti i suoi amanti e corteggiatori sgargianti, manteneva la sua indipendenza. Venezia era per lei il luogo della liberazione, una città con il suo nome scritto sopra, di tanto in tanto. Peggy è eterea e imponente, un vero ritratto di una veneziana d'adozione.

Resistendo al passare del tempo e rimanendo fedele ai suoi componenti, applaudo Roberto e Gianluca per questa affascinante ode all'eccentricità raffinata, alla forza della presenza, a una donna fieramente devota a tutte le sue passioni, devota alla bellezza in tutte le sue forme, sia tradizionali che astratte, un'ode a un'icona.

Incenso, Sandalo, Cedro, Accordi di Muschio e Ambra

Harry's - Gianluca Zin e Roberto Dario 2023 - ecco una dose inebriante di quegli anni scintillanti, gli anni '20, un periodo così stimolante per Gianluca. Non solo porta il nome di un luogo così iconico nella città di Venezia, ma racchiude un tempo, un'epoca, una joie de vivre senza pari. Tanta libertà dalle convenzioni sociali e in luoghi come l'Harry's Bar di Venezia chi voleva liberarsi dalle catene ha trovato il suo posto. Una mecca, un rifugio di relax collettivo e incontri discreti, qui c'è un posto al bar per tutti e un'atmosfera in cui tutte le opinioni sono aperte al dibattito e gli artisti, gli scrittori e le celebrità riuniti hanno tutti le loro opinioni da condividere e analizzare a proprio piacimento.

Qui, nell'ambiente sobrio dei banconi in legno cerato e con il tintinnio dei bicchieri tra gli shaker, le risate si diffondono nella stanza avvolta nel fumo, mentre donne e uomini, vestiti con abiti eleganti, trovano gioia nella reciproca compagnia.

Ecco un luogo dove tutte le libertà prendono il volo e le catene si dissolvono, il tempo si dissolve e si ferma, momenti che appartengono solo a chi è presente. Questa è la magia dell'Harry's Bar, un luogo di discrezione, intimità e uguaglianza.

Il profumo di Harry's è il profumo del risultato, un profumo legnoso ed elegante, che racchiude tutti gli aspetti. Non solo un profumo di un luogo, Harry's è il passaggio notturno tra queste quattro mura, un susseguirsi di conoscenze e intimità. L'energia luminosa e vivace che permea la forma della stanza, riempiendo ogni fessura e ogni angolo. Presentazioni, saluti di volti familiari sono annunciati con coriandolo e pepe rosa, volti energici con occhi accesi nel riconoscimento o nell'attesa di una presentazione, quel primo incontro al bar per ordinare il classico Bellini, dita curate che si posano sulla perfezione sartoriale. Mentre i riccioli di fumo esausto si arricciano languidamente intorno al bancone, le dita si accostano ai bicchieri di cristallo molato e li avvicinano alle labbra tinte.

Qui il calore e la convivialità scendono quando un luogo sacro è illuminato dal pulsare dell'allegria e della vita gioiosa, il fumo appena sufficiente a infiammare il legno di cedro brunito e l'incenso in un incenso aggraziato, santificando l'atmosfera della notte che si fa più profonda. Frivolezza e allegria si estendono a braccetto, ogni sorta di conversazioni si accendono nel santuario, bicchieri traboccanti e occhi illuminati. i teneri capricci della notte, dove il tempo scorre ma non passa e mentre un fuoco si spegne trasformandosi in braci ardenti, il bar scivola in qualcosa di più confortevole, un'accogliente intimità di strette amicizie e relazioni ancora più strette. Pelle calda grinzosa sotto le mani umane, ornata di labdano avvolto intorno alle spalle e un'ambra dai riflessi dorati riflessa nella luce del bar nel momento più buio della notte.

Harry's è un cocktail particolare, dosato in un bicchiere da cocktail, una dose del fascino di Venezia, shakerato in buona compagnia e in un'atmosfera piacevole, riccamente ed elegantemente impreziosito da un pizzico di malizia, da una conversazione eloquente e da un tocco finale di esuberanza e gioia. Un immenso piacere e un pezzo permanente di Venezia che mi accompagna.

Testa: coriandolo, pepe rosa, geranio

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